Mia è una adolescente di 15 anni, vive nelle case popolari della periferia inglese, con un madre giovane che poco si cura di lei e una sorella minore. Le sue relazioni sono pessime, è stata espulsa da scuola, non ha amiche e trova unico sfogo nel ballo hip-hop che coltiva in segreto. Quando un uomo entra nella vita della madre, cominciando a frequentare spesso la casa, cambiano gli equilibri e Mia inizia un complicato percorso di crescita.
Mi è piaciuto questo film di Andrea Arnold, fatto di narrazione essenziale e incisiva che tratta la tematica della ricerca dell’identità nell’adolescenza in una condizione disagiata. Ho trovato molto ben rappresentata la quotidianeità della periferia inglese, nei personaggi e negli avvenimenti.
In un contesto molto difficile la protagonista si scopre resiliente compiendo la scelta migliore per se dopo essere stata vicina a momenti molto drammatici. Sarà una scelta difficile e dolorosa ma al momento quella che le può dare il meglio per se e la sua formazione