Counseling sostegno e aiuto Counselor a Roma

sulla solitudineIeri sera al cineforum ho proposto la visione di “Still Life” di Uberto Pasolini. Un film che ha coinvolto emotivamente tutti i partecipanti per i temi trattati e per la delicatezza con cui sono esposti. Tematiche come la solitudine, la morte, la necessità di dare un senso alla vita che rimanga ai posteri toccano sentimenti molto intimi , talvolta difficili da gestire. L’esplorazione del gruppo ha in alcuni casi chiarito alcuni aspetti, in altri resi più complessi. Un film di questo tipo genera una serie di domande, alle quali è difficile trovare risposta. Amore e dolore si rincorrono continuamente nel vissuto emotivo della storia del film e questo si ripete nell’esperienza dello spettatore. Ho scelto di proporre un attivazione espressiva, usare fogli e colori per mettere su carta queste emozioni contrastanti, proprio per riportare l’attenzione al piano emotivo. E la risposta è stata immediata da parte di tutti, anche da chi sentiva di avere più difficolta ad usare quel mezzo espressivo. Il mio intento è quello di portare sul terreno dell’esplorazione di se, piuttosto che sull’analisi del film, fare counseling. Ed è bello quando questo succede.