Tomek ha 19 anni, è innamorato della donna che gli abita di fronte; la spia con un cannocchiale, le invia avvisi postali, falsi, per farla andare dove lui lavora. All’ennesimo avviso ricevuto Tomek non può far altro che confessare il suo amore alla donna, che avrà una reazione ambigua. Compiaciuta e disillusa, cercherà la compagnia del ragazzo ma finisce per trattarlo male.
Il sesto episodio del decalogo di Kieslowski è un film allo stesso tempo drammatico e delicato; sono le posizioni dei due protagonisti che hanno una visione molto diverse dell’amore e della vita. La donna non crede più all’amore, vede molti uomini e tutto sommato è molto sola. L’incontro amoroso è per lei, solo incontro erotico. Il giovane invece conserva ancora una visione pura: nonostante il suo atteggiamento voyeuristico faccia pensare ad altro, la prima richiesta che fa alla donna è di andare a mangiare un gelato insieme. L’incontro tra queste due realtà così distante sarà fatale per entrambi: sarà proprio il momento della sessualità che farà emergere le differenze e la conflittualità insita in queste. Entrambi perderanno qualcosa delle loro convinzioni di partenza, per acquisire in parte quelle date appartenenti a l’altro, senza peraltro, riuscire ad integrarle in modo funzionale