In un paese della provincia campana due donne cercano di cambiare la propria esistenza. Rosa è una diciasettenne che vive col papà e sogna di emigrare in Svizzera, fuggire da quel paese che la opprime e Glady è una donna adulta sola, tornata dalla prima emigrazione in Sudamerica, che sta ancora cercando un senso vero da dare alla sua vita. Si incontrano in una piccola sartoria abusiva, gestita da un uomo dispotico, e da quel momento i loro destino si incrociano portando diversi cambiamenti nelle loro vite.
Il film di Andrea D’Ambrosio può contare su una buona capacità di esposizione dei fatti che riesce a coinvolgere pur avendo diverse lacune di sceneggiatura e regia. Rimane, raccontato dai fatti piuttosto che dall’indagine psicologica, il percorso delle due donne che trovano nella possibilità di dedicarsi all’altro una nuova consapevolezza una nuova capacità di accettazione che può finalmente riscattare le loro vite.