Alfredo e Susanna sono una coppia borgese di mezza età, di sinistra, reduci dalle lotte giovanili. Susanna lavora in un centro per donne che subiscono maltrattamenti. In estate si trasferiscono nella loro grande casa coloniale in campagna, e proprio nelle strade dei dintorni, Susanna vede una giovanissima prostituta maltrattata da un uomo. Decide di aiutarla e con il marito riesce a portarla in casa per nasconderla dal suo protettore, non senza difficoltà. Nadia, la giovane ucraina, poco a poco comincia a fidarsi di questa famiglia che sembra essere così generosa con lei, finchè la sua bellezza comincia a diventare un problema per Susanna che comincia a essere gelosa.
Bel film di Ivano De Matteo che mantiene una tensione narrativa costante. Il tema di fondo è quello della carità, che trova il limite nel pregiudizio. Nel momento in cui si accorciano le distanze, la formazione culturale e il pregiudizio possono completamente trasformare il senso dell’aiuto che si vuole dare. Quando vengono messi in discussione i propri affetti, il pericolo può portare a ricorrere al pregiudizio per allontanare la minaccia.