I fratelli Taviani portano in scena un episodio della resistenza toscana, con il distacco sognante degli occhi di una bambina. La narrazione è centrata su un gruppo di persone che decidono di agire per trovare la salvezza piuttosto che attendere, e che si troverà a passare due giorni intensi, dove le relazioni personali potranno emergere come mai prima. Sullo sfondo non mancano dei momenti drammatici, sempre mediati da una messa in scena che tocca punte grottesche: gli incontri e gli scontri con fascisti sono spessi racconti in modo tragicomico. Emerge la capacità resiliente di chi è riuscito a sopravvivere ed emerge la possibilità di avvicinarsi agli altri, di intessere relazioni che lo stato di emergenza rende possibili. Le differenze sociali e di status si annullano ed è possibile incontrarsi a livelli profondi e sinceri. Il ritorno alla normalità però porterà via questi momenti
La notte di San Lorenzo di Paolo Taviani e Vittorio Taviani
Durante la notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti, una mamma racconta a suo figlio la sua storia di bambina, che proprio in quei giorni del 1944 la vide coinvolta, insieme a un gruppo di compaesani di San Martino, in una fuga verso la libertà. Con gli americani alle porte e i nazifascisti che tentavano di mantenere le loro posizioni a qualsiasi costo, la bambina aveva vissuto quei giorni con un misto di paura e piacere che veniva dalla grande avventura che viveva; la drammaticità degli eventi che la circondavano veniva trasfigurata in una grande fiaba dal lieto fine.
I fratelli Taviani portano in scena un episodio della resistenza toscana, con il distacco sognante degli occhi di una bambina. La narrazione è centrata su un gruppo di persone che decidono di agire per trovare la salvezza piuttosto che attendere, e che si troverà a passare due giorni intensi, dove le relazioni personali potranno emergere come mai prima. Sullo sfondo non mancano dei momenti drammatici, sempre mediati da una messa in scena che tocca punte grottesche: gli incontri e gli scontri con fascisti sono spessi racconti in modo tragicomico. Emerge la capacità resiliente di chi è riuscito a sopravvivere ed emerge la possibilità di avvicinarsi agli altri, di intessere relazioni che lo stato di emergenza rende possibili. Le differenze sociali e di status si annullano ed è possibile incontrarsi a livelli profondi e sinceri. Il ritorno alla normalità però porterà via questi momenti
I fratelli Taviani portano in scena un episodio della resistenza toscana, con il distacco sognante degli occhi di una bambina. La narrazione è centrata su un gruppo di persone che decidono di agire per trovare la salvezza piuttosto che attendere, e che si troverà a passare due giorni intensi, dove le relazioni personali potranno emergere come mai prima. Sullo sfondo non mancano dei momenti drammatici, sempre mediati da una messa in scena che tocca punte grottesche: gli incontri e gli scontri con fascisti sono spessi racconti in modo tragicomico. Emerge la capacità resiliente di chi è riuscito a sopravvivere ed emerge la possibilità di avvicinarsi agli altri, di intessere relazioni che lo stato di emergenza rende possibili. Le differenze sociali e di status si annullano ed è possibile incontrarsi a livelli profondi e sinceri. Il ritorno alla normalità però porterà via questi momenti