Storia di amicizia tra due giovani donne, Isa e Marie, che vivono una vita un po ai margini a Lille. Isa è mora, ha un carattere gioviale, dolce, Marie e bionda, bella, ha un carattere ribelle e tendenze idealiste.
Si incontrano in una fabbrica di sartorie, dove lavorano, e che lasciano perché non trattate bene. Da quel momento il loro rapporto si fa sempre più intenso, vivono insieme, e condividono difficoltà, speranze e amori. Quando Marie si innamora veramente di un giovane appartenente ad un ceto sociale diverso le cose cominciano a cambiare. L’amicizia si sgretola ed una tragedia finale chiuderà l’incontro.
Un film interessante questa opera prima di Erick Zonca, che racconta con tenerezza la vicenda di queste due ragazze che cercano di costruire una vita ed una identità in un mondo che le offre poco e spesso sembra ostile. E se Isa, col suo carattere dolce e sensibile, riesce ad adattarsi meglio ad una vita di normalità, senza riflettori, ad essere una delle tante, apprezzandolo perché trova nei suoi valori il necessario nutrimento, Marie nascondo una grande fragilità dietro al suo carattere ribelle ed irascibile. E non avrà modi di integrare queste due parti, seguendo una illusione di amore che le prometteva una vita diversa che la porterà ad un punto di non ritorno.
Da segnalare la musica finale del film di Yann Tiersen, in una delle sue prime apparizioni cinematografiche.