Counseling sostegno e aiuto Counselor a Roma

Titta Di Girolamo vive da 8 anni in Svizzera, in un albergo, con rari contatti umani. Nasconde diversi segreti tra i quali quello della sua professione. E’ un intermediario di un associazione mafiosa, per la quale consegna settimanalmente una valigetta di soldi nella banca locale. La monotona routine si interrompe quando la giovane cameriera dell’albergo le manifesta il suo interesse e questo cambiamento porterà il protagonista verso un finale drammatico

Il secondo film di Paolo Sorrentino, che ho visto nell’incontro di cinema e counseling di Metis Teatro, colpisce per la bellezza della fotografia e toglie il fiato per l’evoluzione tragica del personaggio, eroe passivo che ridà valore alla sua esistenza quando sceglie di lasciarsi andare ad un emozione. Lasciar entrare il sentimento mette a rischio il regolare scandire della sua quotidianeità e al tempo stesso mette in moto una serie di eventi che coinvolgono tante persone e che rappresentano il significato stesso del vivere. E’ per questa ragione che il protagonista trova il coraggio di cambiare la sua attitudine ed affrontare le conseguenze che questo comporta