Due monasteri su due rocce una di fronte all’altra. Donne e Uomini vivono la loro vita di preghiera nelle loro piccole comunità. La loro vita è fatta di eventi semplici, cosi come a valle è quella dei contadini.
Non sono molto diversi; la disposizione a svolgere i proprio compiti dei contadini che vivono più in basso rispetto ai monasteri posti sulle meteore, è solo un altro aspetto della vita mistica.
Sulla sommità il monaco prega e si coltiva la dedizione a Dio, in basso il contadino alleva le bestie e coltiva la terra. Entrambi spinti da un compito superiore, ed entrambi soggetti alle passioni umane.
Quando la simpatia iniziale tra Theodoros e Urania (un monaco e di una monaca) si trasforma in una storia di amore anche carnale capiamo che è solo un altro dei modi possibili di amare. L’amore è ciò che guida l’eremita che sta solo nella grotta e il contadino che suona il flauto nelle pause di lavoro.
E tutti, immancabilmente, devono fare i conti con il peccato. E’ importante quindi trovare la giusta risposta e quindi il perdono riparatore.
Film narrato in un alternanza di animazioni e immagini molto suggestive, che sembra perdere di vista un filo conduttore chiaro.