In una periferia di Roma un gruppo di artisti circensi vive nella sua piccola comunità fatta di case mobili. Una di loro, Patti, una donna di mezza età, trova una bambina sola nei giardini vicini il loro campo e decide di portarla con se in attesa che la madre torni a cercarla. E’ un film molto semplice questo di Tizza Covi e Rainer Frimme, a costo ridottissimo. Allo stesso tempo è capace di narrare con efficacia e delicatezza, coinvolgendo, una storia normale, descrivendo la vita quotidiana di questa comunità di individui, solidale e attenta alle piccole cose, e soprattutto capace di accettare serenamente quello che la vita porta loro, accogliendo una bambina persa, e restituendola alla madre quando dopo una settimana torna a prenderla. Un breve periodo in cui sperimentano la genitorialità e la lasciano andare senza patemi.