Akiko è una giovane donna che si prostituisce all’insaputa di tutti, soprattutto del suo fidanzato molto geloso. Quando incontra un anziano cliente, un professore universitario in pensione, stabilisce con lui un rapporto di affetto profondo che metterà in crisi la relazione col suo fidanzato.
Abbas Kiarostami lontano dagli ambienti desertici del suo paese si cimenta in una storia ambientata in Giappone dove la narrazione ritorna nucleo importante del film. Anche i suoi modi di vedere rimangono presenti, i giochi simbolici con gli oggetti, gli sguardi ma l’accento è senza dubbio sulle emozioni, sui sentimenti che suscitano lo sguardo profondo sui personaggi. In ballo c’è la definizione di cosa sia amore. Quello possessivo e dannoso del giovane fidanzato e quello protettivo, fatto di cure, dell’anziano professore. A prescindere dal finale che sembra mettere in dubbio quale sia la strada migliore, di certo la protagonista può compiere quel percorso evolutivo che la porta a comprendere la differenza e a poter scegliere di conseguenza.